Turgot Anne Robert Jacques

1727 - 1781

Turgot Anne Robert Jacques
Nazione: Francia

ID: 1502

Autografi

Anne-Robert-Jacques Turgot (Parigi, 10 maggio 1727 – Parigi, 18 marzo 1781) è stato un economista e filosofo francese di orientamento fisiocratico; Luigi XVI gli affidò il controllo delle finanze e lui diede così vita al più organico tentativo di riforma conosciuto dalla Francia settecentesca.

https://youtu.be/ahXD9EVq7cs

Biografia

« Non vi è modo di sapere quanti professori abbiano tenuto lezioni e quanti studenti abbiano dovuto ascoltarli nel corso della storia, ma soltanto poche di queste lezioni hanno costruito la storia. Jacques Turgot, insegnante di storia alla Sorbona, fa parte di coloro che si sono guadagnati un posto in questo elenco abbastanza ristretto. Nel 1750, entrò in un’aula di Parigi, prese i suoi appunti e iniziò una lezione, in latino, in due parti su un nuovo concetto di storia del mondo. Turgot contestò Platone, Aristotele, San Paolo, Sant’Agostino e tutti i grandi intellettuali del mondo antico e medioevale. Nel momento in cui concluse l’ultima frase e ripose i suoi appunti, aveva già cambiato l’intero ordinamento della storia del mondo. Queste lezioni […] diedero origine a una nuova concezione della storia del mondo dall’antichità più remota ai tempi attuali e costituirono la prima importante traduzione nei tempi moderni dell’ideologia del progresso. »

Gli studi

Nato a Parigi fu il figlio più giovane di Michel-Etienne Turgot, Prevosto dei Mercanti di Parigi, e di Madeleine Francoise Martineau de Brétignolles, di origini normanne. Educato per entrare nella carriera ecclesiastica, venne ammesso alla Sorbona nel 1749 (dopo essere stato nominato abbé de Brucourt) e fu autore in questo periodo di due apprezzate dissertazioni in Latino dal titolo Sui benefici della Religione Cristiana e Sul progresso storico della Mente Umana. La prima opera che mostra il suo interesse per l’economia è una lettera del 1749 sulle monete cartacee, indirizzata al suo amico De Cicé, nella quale Turgot si opponeva alla difesa, da parte di Terrasson, del sistema economico di John Law.

Turgot si mostrò anche molto versato nel componimento in versi, e tentò di introdurre nella lingua francese le regole della prosodia latina; la sua traduzione in francese del IV Libro dell’Eneide incontrò gli entusiasmi di Voltaire il quale salutò questa opera come l’unica traduzione in prosa per la quale aveva provato un sincero entusiasmo.

Nel 1750 Turgot prese l’importante decisione di non prendere la tonaca e ricevere gli ordini, dando come motivazione di non poter indossare una maschera per il resto della mia vita.

La carriera

Nel 1752 divenne sostituto e in seguito consigliere nel Parlamento di Parigi e nel 1753 venne eletto maître des requêtes. A Parigi frequentò diversi salotti letterari fra i quali quello di Madame de Graffigny dove conobbe Madame Geoffrin, Madame du Deffand e Mademoiselle de Lespinasse. In questo stesso periodo incontrò i padri della teoria fisiocratica, François Quesnay e Jean Claude Marie Vincent de Gournay, e con essi, l’abate André Morellet ed altri importanti economisti dell’epoca.

Nel 1755 e nel 1756 accompagnò in qualità di assistente l’Intendente del commercio de Gournay il cui motto laisser faire, laisser passer diventò il motto del liberismo economico. Nel 1760 mentre viaggiava nell’est della Francia fece visita a Voltaire, il quale divenne uno dei suoi più cari amici e sostenitori.

A quel tempo Turgot si dedicò allo studio di diverse branche della scienza e delle lingue antiche e moderne. Nel 1753 tradusse in francese le Questions sur le commerce di Josias Tucker e nel 1754 fu autore di una Lettre sur la tolérance civile e di un pamphlet dal titolo Le Conciliateur a sostegno della tolleranza religiosa. Tra il 1755 ed il 1756 fu autore di diversi articoli per la celebre Encyclopédie e tra il 1757 ed il 1760 fu autore di un articolo dal titolo Valeurs des monnaies, composto probabilmente per il Dictionnaire du commerce di Morellet. Nel 1759 apparve anche un suo Eloge de Gournay.

 

 

turgot anne robert jacques
Lettera di Turgot Anne Robert Jacques